Composizioni e ringraziamenti di alcuni ospiti e relazioni della conversione di molti di loro

Un’altra conversione non meno curiosa che meravigliosa occorse nel nostro Ospitio in persona d’un pover giovane chiamato Hans il quale fu venuto in casa a di 19 settembre 1673 ed essaminandolo trova per accordo, ma nelle cose di Dio e dell’anima così ignorante che non solamente non sapeva il Pater Noster, il Credo, li commandamenti etc, ma ne anco il nome del suo padre, padre, della sua casada, patria, e domandandolo se era batezzato rispose: "non ho mai sentito dir questo nome né ho visto batezare mai nessuno".

E per saper l’origine della sua vita, mi ricontò che per relatione d’altri intese che li suoi genitori erano svezeri. Il padre, che era soldato, fu preso da turchi mentre ancora stava nel ventre della sua madre, del quale non si seppe mai più nuova, la madre morì nel parto, così privo di parenti appena nato, un capitano heretico et amico di suo padre lo fece educare e poi lo tenne per sciavo 33 anni in circa a governar li cavalli, dal quale non vidde mai un minimo atto di religione, né li era permesso di [f. 44v] vederlo altrove, se non di nascosto, entrò in qualche chiesa de catolici e gli piacque molto la divotione di essi.

Finalmente, morto il padrone, il quale fu trovato strozzato dal demonio nel letto, si mise subito in viaggio e venne felicemente in questa Alma Città. E capitò nelle mani di padre Samuele Penitenziere della lingua tedesca in San Pietro, per guardarlo più con lagrime che parole ch’aiutasse di farlo catolico. Il buon padre lo consolò e li diede un boletino di raccomandatione al nostro ospitio, dove fu accolto con ogni carità. E nel voler notare il suo nome e cognome, patria etc, com’è solito, disse non haver né saper altro nome che Hans che vuol dir alla grossolana Giovanni, e nell’essaminarlo più oltre chi gli habbia dato questo nome rispose, che da ragazzo non hebbe nome alcuno proprio e quando lo chiamavano ordinariamente il suo nome era ragazzo. Successe una volta prese ardire a domandare al suo padrone perché altri si chiamavano Pietro, Paolo, Giovanni et con altri nomi diversi. Gli rispose il suo padrone, non lo sai, né anco saprai, con tutto ciò da poi hanno cominciato chiamarlo Hans per contentarlo.

In somma non si seppe discernere di che setta fosse, se era gentile, turco, heretico, barbaro. In una parola era ignorantissimo nelle cose di Dio e della Santa Fede. Tanto era ignorante altre tanto era desideroso saperle. Et a poter capirle da se stesso fece voto di digiunare ogni sabbato (e l’osservò puntualissimamente) ad honore della beatissima Vergine che l’aiutasse, ma poverino quanto più li si dicea tanto meno capiva. Finalmente, per ultimo rimedio li fu insegnato che andasse alla cappella di San Filippo e si raccomandasse a quel Santo che sta ginocchione davanti la Madonna Santa, in atto di far oratione. Così fece, li riuscì così felicemente che in pocchi giorni seppe tutto quello che è necessario di saper da ogni buon cattolico, riconoscendo tutto per gratia speciale della Madonna Santissima e dell’intercessione di San Filippo.

Finalmente fu consultato il Santo Officio quid faciendum il quale ha risoluto che si batezzasse sub conditione, il che fu eseguito nella chiesa parochiale, cioè di San Giovanni dei Fiorentini alli 3 novembre nella festa di San Francesco Xaverio il giorno di domenica doppo il vespero. Il quale ricevette con gran divotione e, passato il Santo Natale, si partì verso Vienna in Germania con sommo suo contento e consolatione.

[MS] Roma, Archivio Segreto Vaticano, Ospizio Convertendi, 36, ff. 44r-v

Year

1673

About the converted

Converted people: 1

Gender: m

From Svizzera

Previously named Hans

Cult(s) before the conversion:

The conversion

Year: 1673

Mentioned names and figures:

Mentioned saints:

Mentioned places:

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