Ho tardato per risponder à pieno alle sue. Adesso per la gratia del Signore habbiamo imbarcate le robbe, e domane speramo partirci. La nostra tardanza, in meglio profetata da Vostra Signoria Illustrissima, ci fu molto favorevole, poiché habbiamo reintegrato alla Santa Fede un Greco del Cairo, 20 anni a dietro rinegato e circonciso, con occasion di far i vestimenti ad usanza turchesca predicandoli, e lui compunto rispondendo, ch’era christiano greco. Poi l’havemo condotto avante al gran Priore, qual benignamente l’accettò.

Havemo anco convertito un turco, coco del capitano della galera di San Paolo ch’è qui a Malta, et hoggi stanno per menarlo dal suddetto prelato.

Buona tardanza per dar principio buono alla missione: tutti sono favori di Gesù Cristo per animarci et honorarci in quello stesso che l’huomo pensava dishonorarci, spetialmente in Messina e con privation di danari e con ordine e precetti, che non potessimo tirar avante il nostro viaggio; Dio sarà nostro protettore e guida, a lui speramo, e lui ci nutrirà. Io … {godo?} del zelo di Dio nelli superiori, ma come che non veggono li cuori humani, non debent credere omni spiritui, sed probent prius, ut zelus eorum sit summam scientiam. Multi pseudoprohetae sunt in mundo, qui veniunt ad vos in vestimentis ovina, sermonibus super oleum mollibus, et spetiem quidem pietatis prese ferentes, virtutem aut intrisecus abnegantes, sunt pseudochristi, lupi rapa.. et jacula, nolite credere. Tutte son zizanie per impedir il frumento, nobis aut patientia magna est necessaria usque ad messem.

Non le pare, che forse l’anime delli due sudetti si sarebbero suffocate nelle spine e zizanie, si noi non fussimo stati ritenuti in Messina?

Monsignor mio osservandissimo, li superiori m’han dato l’uffitio, la discretione tocca a me, sopra il quale casca l’esito del nostro viaggio, però contentatevi, ch’io non son di stucco. Questi due padri miei compagni sono di tanta modestia e spirito, ch’io cerco transformarmi in loro, tanto dimostrorno sin adesso che son 7 mesi onde spero che la Santa Congregazione harà gusto dell’esito. Noi viaggeremo alla speranza del pregetto nostro, qual ci ordina nolite solicit esse dicentes, quid manducabimus, aut quid libemus, aut quo operiemur, haec enim gentes inquirut per vos aut querita regnum Dei, et monia haec adjcientur vobis. Dove l’homo (?) ci manca, Dio provederà. Non ho voluto restar in dietro, giudicando ogni impedimento zizania del demonio, intendo, che la mia missione sia non dall’homo, mentre da me non fu procurata, ma da Dio, se veramente la Sacra Congrengazione in negotio tanto importante è guidata dallo spirito santo, come fermamente credo: onde niun inferiore mi può impedire. Io dunque farò bene seguir l’impresa, con i miei compagni sperimentati da me, non credi a detto d’altri. Il padre di Napoli, li padri priori di Messina e di Malta potran dar relatione et particularmente il padre maesto Rispoli, vicario generale di quest’isola, qual edificato da questi miei padri, ci ha fatte particolarissime accoglienze, con farci dar da questi Signori li vestimenti et imbarco e vitto per il mare franco e per carità, per lo che credo che questo padre sarà tutto il frutto della nostra missione, lui esperimento noi altri per cinque mesi. Sia lodato Gesù Christo.

Io desiderarerei da Nostro Signore lettere di raccomandatione al re di Persia padron dell’Armenia, ma perché il tempo va molto freddo, non la voglio tediare.

E per fine tutti ci raccomandiamo alle Orationi divote di Vostra Signoria Illustrissima a fandole humilissima riverenza da Malta li 5 di Gennaro 1632

F. Paolo Pyromalli

[MS] Archivio della Congregazione De Propaganda Fide, Roma, SOCG , SOCG 7, 251-252

Author

Paolo Piromalli, domenicano

Year

1632

About the converted

Converted people: 2

Gender: m

Sarto

20 years old

From Cairo

Cult(s) before the conversion:

The conversion

Year: 1632

Religious order(s) involved:

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