Capitolo di una lettera scritta dal padre Silvano vice Rettore del Collegio di Bovino al padre Provinciale alli 28 di settembre 1613

Qui habbiamo havuto la conversione di un turco schiavo del Duca che per essere di qualche momento la raccontarò un po’ diffusa a Vostra Reverenza.

Costui è huomo di 60 anni et più stato nel suo paese papasso et però sempre ostinatissimo nella setta di Maometto et la ostinatione è gionta a tale talvolta che ha voluto dar ferite a chi diceva che si facesse christiano. Onde li nostri al più che hanno potuto dirli è stato che si raccomandasse a Dio et lo pregasse ad illuminarlo qual fosse la vera via de la salute. Ha sempre impedito li altri schiavi del duca che non solo non si facessero christiani ma anco parlassero con li Padri nostri et così quando loro si imaginavano d’essere veduti da lui et si ritrovavano a parlar con qualch'uno de nostri subito lo lasciavano per paura sua.

Tre mesi sono, per quello che l’istesso mi ha raccontato, cominciò la sera a racomandarsi in quella foggia a Dio et ad astenersi da certa sorte di peccati et in particolare dalla imbriachezza, et doppo due mesi et mezzo una notte li comparve una donna bellissima vestita tutta di bianco con molti vecchioni a torno et con molte torcie acese. Costui non fe motto di nulla subito, ma si trattenne 15 altri dì ne quali ogni notte havea l’estessa visione, ma 3 di prima che mi venisse a trovare, di maniera fu illuminato che non vi era altra salute se non nella legge de' christiani et che però procurassi quanto prima di battezarlo, et ciò dicendo talmente piangeva che appena si poteva cavar questo senso dalle parole sue.

Andò subito da sé al sacramento e cominciò piangendo a dire: "Dio mio Signor mio sessanta anni sono stato schiavo del diavolo, ti ringratio adesso che mi hai aperto gl’occhij, perdona li peccati miei". Il giorno seguente andò da sé senza che niuno li dicesse niente facendo l’istessa oratione per tutte le chiese di Bovino et per le strade andava gridando: "io sono christiano, io sono christiano, et quel che mi ha fatto meravigliare è stato che in manco di due dì ha imparato il Credo, il Paternoster, l’Ave Maria, li comandamenti et li sette peccati mortali.

Bovino è restato stupito d’una sì straordinaria mutatione: il Duca volle si battezzasse in Chiesa nostra et così lo battezzai io: il padre Pietro fe la predica et vi fu grandissimo concorso. Si chiama Carlo et la cagione è perché fra quelli che circondavano la Madonna disse haver visto uno vestito di bianco con una mozetta rossa, li fu mostrata l’effigie di San Carlo et lui disse esser stato quello che havea visto, et però così ha voluto chiamarsi. Adesso è fatto predicatore come era prima pervertitore et speriamo che con l’esempio et parole sue senz’altro si faranno Christiani li altri et è certo una beneditione d’Idio vederlo, perché come se li parla di Dio subito prorompe in lacrime: quello che mi diede pure maraviglia al principio la prima volta che mi venne a trovare et che non havea parlato con altri, fu che dichiarandoli io la Santissima Trinità, quando venni à la terza persona lo Spirito Santo, da sé mi disse: "o Padre questo è quello che mi ha illuminato", et parea che lo conoscesse prima che ce lo dichiarassi. Io ne sto consolatissimo perché è uno specchio a tutti. Non saprei a chi altro somigliarlo che ad un buon nostro novitio che di fresco ha fatto gli esercitij, tanta è la modestia et devotione con chi tratta et camina per la città.

Vostra Rreverenza benedichi Dio

[MS] Roma, Biblioteca Nazionale, Manoscritti, Fondo Varia, 48, n. 6 (Miscellanea storica. Queste copie hanno certamente appartenuto a Giacinto Gigli di mano del quale sono scritte per la maggior parte),

Author

Padre Silvano, vice rettore del collegio dei gesuiti di Bovino

Year

1613

About the converted

Converted people: 1

Gender: m

Schiavo

60 years old

Named Carlo after the conversion

Cult(s) before the conversion:

The conversion

The conversion took place in Bovino

Year: 1613

Religious order(s) involved:

Specific devotion(s):

Mentioned saints:

Mentioned supernatural events: una notte li comparve una donna bellissima vestita tutta di bianco con molti vecchioni a torno et con molte torcie acese

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