Relatione delle missioni, e Christianita che appartengono alla prouincia di Malauar della Compagnia di Giesu

Collegio e cristianità di Cocino:

«[Battesimo] di un figliolo Bramene assai nobile, e ricco,che fuggendosene da tutti i partenti, se ne venne al Collegio, volendo onninamente con reiterate istanze esser battezzato. Temporeggiarono i nostri, per non correre col voler di un giovane: in questo mentre i parenti di quello, ricorsero al Re [di Cochin], facendo istanza di volere il loro figlio. Mandò subito il re un Capitano al Collegio, con ordine, che i Padri restituissero il giovane: risposero i nostri, che il figliolo diceva voler’ essere battezzato, che in ciò interrogassero lui, e volendosene partire essi non lo avrebbero impedito, dimandarono al figliolo che intrepidamente rispose, ch’alla presenza delli medesimi suoi padre, e madre haverebbe egli confessato volersi volontariamente far christiano, e battezzarsi: vennero altri parenti del giovane, e con promesse e con minacce procurarono di persuaderlo a mutar pensiero, ed egli con grande intrepidezza rispose, che ben vedeva la loro cecità, e ch’essi erano ingannati, con stare nel culto de’ dei falsi, e bugiardi, e che lui essendo stato dal vero Dio illuminato voleva onninamente salvarsi, e con tanta risoluzion d’animo favellava, che restando sommamente confusi i gentili, & allegri, e festanti i christiani, si fece con sommo giubilo la solennità del suo battesimo» (pp. 39-40)

Residenza di Sant’Andrea [capo Comorin, Regno di Mutere, villaggio di Manicorte]:

«In questo villaggio v’era una vecchia gentile di età di più di ottant’anni, la quale mai volle farsi christiana, ma vedendosi ridotta a morte mandò subito a chiamare il Padre per battezzarsi, battezzossi, & il giorno seguente morì, onde il Padre lafece sepellire nella nostra Chiesa con le solite cerimonie de’ christiani, quali tutti furono ad accompagnarla in processione alla sepoltura con assai honorato accompagnamento. Il che inteso da un’altra vecchia ch’abitava in un altro villaggio mandò a chiamare il Padre con dirli che voleva battezzarsi, ma che voleva li promettesse di sepellirla con la medesima sollennità con la quale haveva fatto seppellire la vecchia antecedente, essendosi oltre alli principali motivi della salvezza ancor mossa per haver inteso il solenne funerale dell’altra, e dicendoli il Padre,che volentieri l’haverebbe fatto, e fedelmente, gl’haverebbe atteso la parola bettezzossi, e fu honorevolmente seppellita in Chiesa nostra, servendosi Dio Signor nostro di questo motivo per guadagnare quell’anima» (pp. 48-49).

- Fanno costruire una chiesa a san Sebastiano come protettore del vaiolo:

«Una gentile stando per partorire, ritrovandosi in evidente pericolo di morire, fece voto al santo, che se essa scampasse da quel pericolo, & il parto venisse a luce, haverebbe subito posto il nome di Sebastiano: quando subito partorì un figlio maschio, e mandando a chiamare il padre,lo fece battezzare chiamandolo Sebastiano, per compire con fedeltà alla promessa fatta al santo, e passati gl’otto giorni, fu il bambino a godere la felicità dei Beati, alla quale egli era stato predestinato, mandò il padre a chiamare tutti i figlioli de’ christiani, li quali cantando con voce concorde molte orationi, ch’i padri nelle scuole havevano loro insegnato, accompagnorono il bambino morto alla Chiesa per sepellirlo: significando con quelle canzoni, ch’in terra si cantavano, quelle eterne, ch’egli stesso in compagnia de gl’Angioli cantava, in lode del suo Creatore, che a quella beatitudine, e gloria l’havea chiamato» (pp. 50-51).

Missione della costa di Travancor: venerazione della Chiesa dedicata a san Francesco Saverio a Cotate [Travancor], sede di «continui miracoli», stimata anche dai gentili:

«Era un Padre, & una Madre gentili, che havevano un solo figlio; il quale morì; stavano essi assai afflitti, ma subito ricorsero conforme al solito alla Chiesa del Santo portando il figliolino morto, e lo pregarono che se gli resuscitasse essi l’haverebbono fatto christiano. Fu cosa grande, a pena fu finita la promessa, quando ecco il bambino tornato in vita, in maniera che il Padre, e la Madre per l’allegrezza piangevano: con che i christiani restarono sommamente consolati vedendo l’opere, che Dio Signore nostro per il suo santo oprava.

Due christiani havevano un figlio, che nacque cieco, e sopra l’occhio haveva certa carname, assai sconsolati stavano i parenti, e con gran fiducia fecero voto di portare il figliulo alla Chiesa, & offerirlo per schiavo di quella, & in un subito alla presenza de’ circostanti li cadde quella carname, e ricuperò la vista onde fu il figlio condotto alla Chiesa dove restò per il servizio di quella.

Una Signora principale, che era stata venti anni casata, e non haveva havuto figlio nessuno, e perciò stava assai sconsolata; animossi un giorno, e con grande fede pregò il santo, che li concedesse un figlio, al quale ella in memoria sua haverebbe posto il nome di Francesco, bevve un poco d’oglio dalla lampada del santo, & in breve tempo concepì un figlio, quale poi partorendolo, hebbe il nome di Francesco.

Una donna era sommamente travagliata da dolori acerbissimi, che la tormentavano sopra modo, fece ella voto al santo, che se era da simili dolori liberata, haverebbe portato alla Chiesa un’elemosina. Guarì ma non fu ella fedele , perché non portò l’elemosina al santo.E in un subito ricadde nei medesimi dolori, e per sei mesi fu da quelli travagliata: tornò di nuovo a rinovare il voto, e fu esaudita, & ella ben più addottrinata per l’esperienza passata , fu a portare l’elemosina promessa. Simili casi ordinariamente accadono, che promettendo una cosa al santo, non attendendo poi la promessa, ricadono nelle medesime infermità, e pentiti poi, adempite le promesse ricevono le gratie dimandate» (pp. 59-61)

[PRINT] Biblioteca Nazionale di Roma, , Francesco Cavalli, Roma, 1645

A digitised copy is available

Author

Francisco Barreto

Year

1645

About the converted

The conversion

The conversion took place in Malabar

Specific devotion(s):

Mentioned supernatural events: Resurrezione, guarigione dalla cecità

Biblioteca Vallicelliana; Biblioteca Angelica; Biblioteca dell'Archivio della Congregazione Propaganda Fide

This site is currently under developement; more features and content are being added to the site as it progresses.