From Giosafat Pavia to 1/10/1845

Paternità Carissima è lecito da ogni figlio che faccia consapevole ad un suo Padre un qualche desiderio che mantiene dentro il suo cuore. E questo desiderio è il seguente io da molto tempo che il mio cuore desidera la Missione ma sempre sono stato timido a manifestarlo alla sua paternità Carissima prima perché conosco la mia jnabilità e incapacità, il mio desiderio e pare che sia giusto perché è conforme alla vocazione però io Paternità Carissima, mi intendo di domandar la cosa sempre con piena indeferienza[sic] tanto al si quanto al no quando io stavo al Coleggio[sic] Romano ho parlato più volte coi qui carissimi ed esemplari Padri Spirituali e sono stati del mio parere con questi padri spirituali di propaganda non ho parlato mai di questo perchè non mi vanno tanto ha[sic] genio mi perdoni… Doni del trasporto perché io lo dico le cose come lo sento dentro il cuore cioè torno a dire uno solo che non mi va ha genio perché è troppo grosso, lo manifestato questo mio desiderio anche al Carissimo Reverendo Padre Provinciale

Paternità carissima vi prego la carità che prendiate pensiero del mio fratello cioè non vedo lora che vada al Noviziato già ha compiti 5 mesi che sta in propaganda mi persuada però quello che mi parlò sua Paternità che si tratenga[sic] per un poco nel Coleggio di propaganda e poi andrà al Noviziato.

Non ho da dirvi ho scrito queste poche Righe in un mezzo foglio di carta prima per l’more alla santa povertà secondo poche [sic] l’altro mezzo foglio mi potrà servire per qualche altra cosa e Bagio [sic] con tutto il mio affetto quella mano tenerissima e mi raccomando nei suoi sacrifacizi e sono suo figlio in Gesù Cristo e servo fratello Giusafat Pavia ……E viva Gesù

[MS] Archivio Romano della Compagnia di Gesù, Ait 2, f. 680, Recto

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From Giosafat Pavia, Coauditore in Roma to , in Roma;

1/10/1845

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