Palermo 1 Ottobre 1845
Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro
Padre Carissimo
La speranza di poter essere missionario nella mia carissima Cina fu quella, che poi per mezzo del Padre Ryllo non m’hai da me sufficientemente ringraziato mi portò la vocazione alla Compagnia: questa istessa mi da l’ardire e il coraggio di scrivere alla Vostra Paternità Molto Reverenda dimandole la grazia di poter io un giorno piacendo al Cielo, per mezzo delle missioni Cinesi, arrecare a quei popoli, qualche bene, in contraccambio al tanto che essi (senza nessuna ragione, essendo io maltese, e senza io sapere io stesso il perché) portavano a me coll’essere causa della mia vocazione mentre nel secolo sarei perduto sarei perduto. Io so che Vostra Paternità dice essere patrimonio dei maltesi, la Siria ma è possibile non mi voglia affidare la sospirata Cina? Eppure io lo spero nel Signore, ed in Vostra Paternità alle cui orazioni mi raccomando caldamente pregiandomi di essere pieno di stima e rispetto.
Di Vostra paternità molto Reverenda
Il Reverendo
Padre Giovanni Roothaan
Generale della Compagnia. Di Gesù
Roma
Infimo figlio servo in Gesù Cristo
Stanislao Giovanni Galizia della Compagnia Di Gesù